INTERVISTA VICTORIA M. SHYLLER –  “Ash, l’incubo. “

INTERVISTA A VICTORIA M. SHYLLER –  “Ash, l’incubo. I misteri paranormali di Fedor Chestel e Delvin Fraser”.

Victoria M. Shyller

Abbiamo da poco recensito “Ash, l’incubo. I misteri paranormali di Fedor Chestel e Delvin Fraser”, scritto da Victoria M. Shyller e abbiamo ora la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con l’autrice. Buongiorno, grazie per essere passata a trovarci, possiamo darci del tu?

Assolutamente sì, è un piacere. Innanzitutto voglio ringraziarvi per lo spazio ma soprattutto per aver dedicato tempo alla lettura e alla recensione del mio libro. Il tempo è prezioso, e voi me ne avete donato tanto. Grazie.

 

  • Come nasce l’idea della serie letteraria a puntate?

Nasce dalla volontà di scrivere un Penny Dreadful moderno, per chi non lo sapesse è una tipologia di romanzi che veniva pubblicata a puntate nell’epoca vittoriana, che mi consentisse di realizzare una storia più lunga e nelle mie corde: una serie di racconti brevi con un unico filo conduttore.

  • Come mai hai messo due uomini come protagonisti?

Una scelta istintiva. Mi piaceva l’idea di due protagonisti maschili che fossero l’uno l’opposto dell’altro, legati da una profonda amicizia.

  • Come nasce l’idea di inserire “il diario” nella storia?

L’idea nasce dall’esigenza narrativa di lasciare qualche traccia di ciò che è accaduto ad Ash, per incuriosire il lettore e dare più “corpo” alla storia. Poi le rivelazioni per iscritto hanno un fascino in più.

  • Perché hai scelto la via dell’autoproduzione?

Perché mi piacciono le sfide. A decidere la sorte del mio libro saranno i lettori, giudici assoluti, e la mia capacità di essere “una buona madre” per questa creatura appena nata. Ciò mi stimola e mi lascia un’ampia libertà di manovra, che amo, e che non mi sarebbe stata consentita se avessi pubblicato con una casa editrice, esperienza fatta negli anni precedenti. Ho scelto comunque di farmi affiancare da due figure professionali: una editor e un ufficio stampa.

  • Il nome del villaggio ASH significa qualcosa?

Ash in inglese significa “cenere”. Per chi ha letto il primo capitolo della serie il nome assume un chiaro significato. Poi Ash è esistito ed esiste ancora oggi in Inghilerra. Ho scoperto che alle origini era un villaggio sassone. Una circostanza affascinante per la scrittura.

  • I capitoli successivi della storia li hai già scritti o sono in lavoro?

Sto lavorando al secondo capitolo che dovrei terminare nei prossimi mesi per poi pubblicarlo al termine della primavera.

  • Stai promuovendo il tuo libro con dei firmacopie in giro per l’Italia?

No, ancora no. Ma potrei pensarci. Mi avete dato un ottimo spunto su cui lavorare 🙂

 

 

Grazie mille  a Victoria M. Shyller per la disponibilità, arrivederci a presto sempre sulle pagine de I Gufi Narranti.

Sandra Pauletto

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