Zeke – Super Sound Racing – Il party acido di Seattle ovest.

Zeke – Super Sound Racing

Anno: 1994

Paese di provenienza: USA

Genere: punk hardcore

Membri: Blind Marky Felchtone – chitarra e voce; Dizzy Lee Roth – chitarra; Donny Paycheck – batteria e voci

Casa discografica: IFA Records

  1. Slut
  2. Tuned Out
  3. Relapse
  4. Chiva
  5. Quicksand
  6. Runnin’ Shine
  7. Wreckin’ Machine
  8. Eroded
  9. Holley 750
  10. Incest
  11. West Seattle Acid Party
  12. Action
  13. Mainline
  14. 302 Cubic Inch V – 8 Powered Blues
  15. Hemicuda
  16. Maybe Someday
  17. Galaxie 500
  18. Highway Star
  19. Schmidt Value Pack
  20. Rid

A volte il percorso della musica attraverso le decadi è strano e senza senso. Un esempio lampante di questo sono i Zeke, trio di Seattle che nel 1992 imbraccia gli strumenti e si mette a schitarrare della roba che in quel periodo definirla anacronistica e fuori moda è un eufemismo. In un universo musicale in cui il grunge faceva sfracelli e già il death metal si approssimava a diminuire il suo inaspettato successo commerciale, c’era chi, fieramente, andava a ripescare tutto ciò che di più veloce ed essenziale era stato prodotto negli anni ’80.

Valutandoli per la qualità della proposta niente da dire: i Zeke già all’inizio della loro carriera erano eccezionali. Ma che siano riusciti a guadagnarsi un seguito e comporre ben nove dischi fino ad oggi, uscendo vivi dal contesto storico in cui si sono formati, è stupefacente! Super Sound Racing, loro primo vero lavoro, è una carrellata inarrestabile di 20 canzoni brevi, pungenti e carburate con la benzina più potente del pianeta. Se i Motörhead di Ace Of Spades sembravano grezzi e movimentati, i Bad Religion incontrollabili e i Dead Kennedys sclerotici e pazzoidi, ora confluiscono nella stessa direzione lasciando una sgommata che brucia l’asfalto quasi corrodendolo. Per porsi di fronte a questa fiammata sonica il gruppo imbocca la strada più liscia, ma forse anche quella più funzionale: alterare di pochissimo la scrittura dei pezzi, replicandosi se necessario, ma sempre col massimo divertimento e premiando l’impatto e non sempre la precisione.

Un’opera di cuore insomma, dove a dominare sono gli ingressi rutilanti del basso, le linee vocali scandite a velocità da manicomio e la carica impulsiva della sezione ritmica. Il sunto perfetto di quello che state ascoltando è la sintesi hard’n heavy – punk di Tuned Out, così come la scatenata e viscerale Chiva, dove si intravede quasi il garage ‘n roll dei Turbonegro sotto l’alone di grasso per motori. Quicksand estremizza l’inflessione cantilenata dei Bad Religion, sparandola ai 1000 all’ora e il basso di Runnin’ Shine crea un tappeto ritmico totalmente adrenalinico. Holley 750 è una dedica al rock irrefrenabile di Lemmy fuso con l’energia dell’hardcore americano, oltre ad essere una dichiarazione d’amore nei confronti dell’immaginario automobilistico che colorerà tutta la discografia dei Zeke. Si passa dal mosh sfrenato di Incest, allo spettro dei Metallica rievocato in Action, per finire in un’accelerazione continua nella corsia di sorpasso. La corsia che i Zeke percorrono per superare tutti gli altri gruppi con la loro indole spensierata e strafottente. Super Sound Racing è il disco perfetto per le vostre mattine di dopo sbronza.

Voto: 9

Zanini Marco

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