Uno spritz per il commissario Mezzasalma di Antonio Vasselli

Uno spritz per il commissario Mezzasalma di Antonio Vasselli

Siamo nella bella città di Saronno. All’interno del sotterraneo del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli viene ritrovato il corpo mummificato di un uomo, e accanto una valigia piena di vecchie banconote in mazzette da 5.000 lire. L’autopsia, rivela che si tratta di un omicidio, avvenuto negli anni ’70. La vittima è un  ragazzo sui trentacinque anni.

L’ assessore del comune di Saronno e il commissario Mezzasalma, incaricato di risolvere il caso, sono bersagliati da lettere anonime che creano confusione  e molte preoccupazioni.

Il nostro commissario, con l’aiuto della moglie Alessandra scoprirà che il ragazzo è stato ucciso in un altro luogo e successivamente portato nel sotterraneo. Inizierà quindi per il nostro eroe una spasmodica ricerca dell’assassino  senza lasciarsi spaventare dalle minacce epistolari e cercando di capirne il collegamento con il cadavere.

Questa, in sintesi, è la trama dell’ultima fatica di Antonio Vasselli intitolata:

“Uno Spritz per il commissario Mezzasalma”  edito dalla Robin Edizioni. Non è il primo romanzo in cui troviamo questo simpatico commissario che non lascia nulla al caso.

Anche in questo ultimo libro, che non delude e convince esattamente come gli altri, vediamo il dipanarsi della storia in modo fluido e  divertente. L’autore, sa unire la tensione del ritrovamento di un cadavere mummificato con la simpatia del commissario Mezzasalma che anche in momenti di tensione  riesce a scherzare con i suoi collaboratori.

Antonio Vassalli ha un vero talento nel creare le sue storie e merita dei complimenti. Il suo libro, si legge tutto d’un fiato. La storia è accattivante, piena di sorprese e colpi di scena per non parlare del botto finale. Una nota di merito anche alla capacità dell’autore di parlare con un gergo tecnico ma comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Questo è importante, perché spesso, i giallisti usano termini che  non tutti conoscono e che rendono la lettura meno fluida. Vassalli invece, trova un equilibrio scrivendo  con terminologia appropriata ma in modo da risultare alla portata di tutti. Concludo consigliando caldamente questa lettura agli amanti dei thriller, ma non solo perché è un libro che sotto i più svariati aspetti può essere apprezzato da tutti.

Teresa Breviglieri

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