Stelle
Stelle della notte,
solitarie nell’immenso spazio del cielo.
Abitanti mute di quel luogo per noi irraggiungibile,
guardate chi cerca di scrutare un po’ della vostra esistenza
tremolante e precaria…
Noi,
con il naso all’insù per cercare conforto o risposte
alle eterne e irrisolvibili domande,
o solo per liberarci per un attimo gli occhi dalla miseria della terra
ormai incapace di riflettere il vostro muto brillare.
A voi io dedico queste poche righe,
a voi dedico i miei sguardi miopi
che non mi permettono di osservarvi con la precisione che meritate,
a voi,
e a chi quelle stelle abita
mando un bacio, e il più bel sorriso di cui son capace,
per far sapere che nonostante tutto
ce la passiamo bene e non c’è di che preoccuparsi.
Potete continuare a brillare mute e solitarie,
certe che il trovarvi lassù,
ogni sera,
al primo imbrunire,
ci fa sentire meno soli,
ed è questo,
solo questo
quello di cui
abbiamo veramente bisogno.
Sandra Pauletto