Recensione Poker con la morte di Marvin Menini

 

Recensione Poker con la morte di Marvin Menini

Marvin Menini è un autore alle sue prime pubblicazioni cartacee. Laureato in medicina, ha tra le sue passioni la cucina, i romanzi noir e il poker. Ed è proprio questo noto gioco di carte che troviamo nel suo giallo edito dalla Fratelli Frilli Editore, il cui titolo è infatti: “Poker con la morte”.

Che succede se la relazione con tua moglie è in un momento delicato al punto che nonostante per anni avesse smesso di fumare, ora riprende e ritrascina pure te nel vizio a causa della tensione?

E se contemporaneamente ti capitasse di insultare quella che sta per diventare il tuo nuovo datore di lavoro, ma tu non lo sai? E se ancora ti chiamasse un tuo amico al quale devi letteralmente la vita chiedendoti aiuto?

Questi sono i presupposti su cui si sviluppa il giallo di Menini.

Matteo De Foresta, giornalista, viene contattato da un suo amico bulgaro al quale deve la vita per fatti precedentemente accaduti.

L’amico ha bisogno di lui perché suo cugino, che per lui in Italia equivaleva a tutta la sua famiglia viene trovato morto. La polizia archivia il caso come decesso naturale, ma lui sa che è stato ucciso e vuol sapere da chi.

Matteo, solo perché si sente in debito con lui, contatta un suo amico in polizia.

Effettivamente il bulgaro non si sbagliava, e organizza un piano per individuare il colpevole.

Vuole far intrufolare l’amico nell’ambiente del gioco d’azzardo, dove secondo lui si nasconde l’assassino di suo cugino, ossia tra i tavoli del Poker. Ma c’è un piccolissimo problema, De Foresta non ha idea di come si giochi a poker, hanno così bisogno dell’intervento di un amico comune dei bulgari per insegnargli a giocare. Lui è un mago delle carte e gli insegna diversi trucchetti che gli permetteranno di entrare nella tana del lupo….

Scritto in modo assolutamente scorrevole e gergale, il libro scivola via con semplicità, pagina dopo pagina.

Per chi non sa giocare a poker non c’è da preoccuparsi, ha un ruolo tutto sommato marginale, tranne in una piccola parte, ma l’autore ha l’accortezza d’inserire in coda un piccolo glossario per i più curiosi.

I colpi di scena non mancano fino alla fine, quando tutto verrà svelato e i dubbi dell’attento lettore troveranno conferme e smentite.

L’amicizia e l’amore sono i due sentimenti predominanti nel libro, ma, non manca il tradimento inteso in tutti i sensi possibili.

Vorrei spendere una parola anche per la copertina del libro che trovo decisamente accattivante.

Credo che le avventure e le disavventure del giornalista Matteo De Foresta non finiranno qui, quindi dopo aver letto questo episodio, tenete gli occhi aperti!

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