Non avrete scampo (2016) di Tommaso Carbone edito da Libro/mania – De Agostini
Tommaso Carbone è nato a Grassano (Matera). Laureato in pedagogia da tempo presente in libreria con i suoi scritti,
Nel 2012 ha pubblicato “Niente è come sembra” (ed. Rusconi), più un suo racconto all’interno dell’antologia “Raccolta carabinieri in giallo 3” edito da Mondadori.
Promessa nel parorama del giallo italiano con una scrittura chiara e scorrevole, attualmente possiamo trovare il suo nuovo romanzo in formato digitale nei migliori siti di E-comerce.
“Non avrete scampo” è il titolo del nuovo romanzo ambientato nella sua terra natale Matera.
Il protagonista dell’intricata e accattivante vicenda è il commissario Bonanni alle prese con un tema purtroppo sempre attuale: quello delle eco-mafie croce che colpisce l’Italia da nord a sud senza differenze geografiche
La storia non si ispira a fatti precisi realmente accaduti, ma alla realtà degli smalitimenti illegali in generale.
E’ un ottimo romanzo anche per questo. Sotto le spoglie del racconto di fantasia, il lettore impara a conoscere una realtà spesso poco illuminanta dai notiziari e dai canali di informazione perché coinvolgono sempre alte sfere di potere che pochi osano disturbare.
Gli ingredienti per il giallo coinvolgente ci sono tutti: morti particolari nell’alta classe industriale, piste che si aprono e si perdono per poi convergere forse…( non vorrete mica che vi roviniamo la lettura!) in un unica pista, un indizio cartaceo che potrebbe essere la chiave o aiutare il nostro commissario a trovare la soluzione del caso.
L’abilità di Tommaso Carbone nel tratteggiare i protagonisti permette al lettore di entrare subito in familiarità con loro. Vale la pena leggerlo anche da monitor del pc nel caso non foste dotati dell’ebook-reader.
Originale già a partire dalla location che come si è detto, non è la solita America, ma l’italianissima Matera poco sfruttata nel campo letterario.
Complimentandoci con Tommaso Carbone per la scelta del tema trattato, non ci resta che augurare a voi buona lettura, e sperare che il commissario Bonanni (probabile alter-ego dell’autore) torni presto con un nuovo caso da risolvere..magari collegato a questo…
