“La bellezza del demonio” Dylan Dog n. 6

demonioTitolo: “La bellezza del demonio”

Anno: 1987

Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi

Disegni: Gustavo Trigo

Copertina: Claudio Villa

Questa è la storia di un assassino, di un killer a pagamento come ce ne sono tanti, ma che commette un errore che gli segnerà la vita portandolo su strade misteriose che Dylan dovrà percorrere alla ricerca di un diavolo bellissimo capace di amare.

Tutto inizia nella Londra del 1945 dove, dopo la guerra il nostro assassino Lawrence,Larry per gli amici, Varedo viene avvicinato da un ometto piccolo e goffo che lo ingaggia per uccidere una donna, bionda bellissima che lo ha sedotto e abbandonato, una certa Mala….

Larry non si fa scappare la ricca occasione di tornare al lavoro dopo che le bombe di Hitler hanno devastato Londra e, presentandosi alla ragazza porta a termine il contratto stipulato con Clarence Oddbody, l’omino insignificante, presentando come prova una polaroid della ragazza con due pallottole in corpo.

Sembrerebbe essere andato tutto liscio ma quello che Varedo non si aspetta è che in realtà Oddbody gli ha teso una trappola e lo fa arrestare da un giovanissimo Bloch, disperandosi sulla foto dell’unica donna che abbia mai amato.

Varedo viene impiccato senza troppo fronzoli, la foto viene ritenuta una prova sufficiente anche se il corpo di Mala non fu mai trovato.

Il suo ultimo desiderio è stato quello di riuscire a cavarsela…. Ora, tutti noi in situazioni critiche invochiamo i santi e gli dei per farci dare una mano ed in qualche modo toglierci dai guai, ma qualcuno non si fida troppo di queste figure che stanno nell’alto dei cieli e chiama il Diavolo in proprio soccorso. Uno di questi è proprio il nostro killer che pregando il dio degli inferi riesce a farsi dare una mano e a non morire per l’impicagione.

A quel punto per un uomo creduto morto è facile sparire dalla circolazione e sorpresa delle sorprese cercando le sigarette nella vecchia giacca sgualcita trova anche le Mille sterline come compenso per il contratto portato a termine. Non si sa in realtà come ci siano finiti li quei soldi, può anche essere che il diavolo così cattivo non è , sta di fatto che per quei tempi Mille sterline erano un mucchio di soldi e ad un uomo nelle sue condizioni non restava che una cosa da fare…. andarsene in America.

U.S.A., meta di tanti sognatori,ambita da migliaia e migliaia di europei che dopo la Grande Guerra andavano oltre oceano in cerca di fortuna, quella fortuna che le bombe avevano distrutto insieme alle loro vite, alla ricerca di un nuovo lavoro nuovi amici , nuovi amori…. ma non oscura quelli vecchi…

Varedo non dimentica Mala anzi, torna a Londra dopo parecchi anni presentandosi alla porta di Dylan e gli racconta tutta la sua storia assumendo Dylan per ricercarla…

Ebbene si’, la ragazza da lui uccisa non è morta, o meglio, non l’ ha davvero uccisa ma , dopo essersi innamorati i due hanno truccato la foto per godersi i soldi dell’omino.

Dylan, anche se scettico come al suo solito, si immerge in un’indagine che odora di zolfo, fatta di morti imbalsamati e vecchie pazze che vivono una vita che non esiste fino a giungere ad una conclusione che apre una porta a una nuova concezione dei diavoli….

Mala è UN diavolo, imprigionata nel nostro mondo da 200 anni evocata da uno sprovveduto alla fine del ‘700 che per gioco ha chiamato il bel diavolo nel nostro mondo, ma che sta per tornare a casa, nel suo inferno e Varedo vuole andare con lei…

Ecco il motivo per cui Dylan viene coinvolto in un’indagine diabolica , che lo mette di fronte a diavoli e demoni, umani e non… Varedo vuole tornare insieme alla sua amata, continuando a vivere il loro amore in un altra dimensione, terribile e romantica rispetto alla nostra, un amore tra demoni che pur di ritornare insieme hanno aspettato anni vivendo quello che per tutti puo’ essere un tenero sogno ma che per due diavoli come Varedo e Mala si trasforma in un cuore nero d’amore.

Daniele Innantuoni

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