I gemelli Misteri e l’invasione Zombie – Rocco Ballacchino
Sono felice ed onorata di poter recensire una nuova scommessa della casa editrice indipendente “Fratelli Frilli Editori” che inaugura con questo titolo una nuova collana di horror noir dedicata ai più piccoli. Accattivante sia per la copertina illustrata da Emanuele Manfredi che dal titolo. Questo volume è indicato per i lettori dai 9 ai 13 anni.
In questa prima avventura conosciamo i Gemelli Misteri. Più precisamente Stefano e Giulia. Il loro cognome è indicativo della loro particolarità. Giulia infatti è famosa in famiglia per scoprire delle cose paranormali e misteriose, mentre suo fratello Stefano è lo scettico, che cerca con la logica e l’amore per il PC di ridurre a realtà i racconti della sorella. Non sempre per Stefano è possibile se le cose di cui parla la sorellina le vede con i suoi occhi.
Come non sentire un brivido quando dalla finestra della cameretta come dice Giulia, si vedono degli zombi che escono da un edificio abbandonato?
Non resta altro che convocare il “Comitato per le cose che non si spiegano”, formato dai due fratelli Misteri e due loro amici.
I quattro ragazzi, con l’aiuto di internet e della loro astuzia riusciranno a salvare il mondo dalla ormai certa invasione degli zombie?
Libro decisamente scorrevole ed educativo perchè l’autore con intelligenza riesce ad inserire qua e là dati storici ed artistici, in questo caso su Torino, città dove la storia è ambientata.
Non manca come in tutte le buone storie che, oltre all’avventura e al divertimento per dilettare i ragazzi e avvicinarli alla lettura, vogliono anche farli ragionare e riflettere, una conclusione che in modo naturale li porta esattamente a questo. Per i genitori più intransigenti e protettivi, segnalo che nonostante il titolo possa far pensare a chissà che horror, non ci sono in alcun modo scene paurose o sopra le righe e quindi il libro è adatto sia bambini più sensibili che alle bambine che troveranno in Giulia Presidentessa del “Comitato per le cose che non si spiegano” una stupenda protagonista.
Sandra Pauletto
