Sandra Pauletto

3 Risposte a “Sandra Pauletto”

  1. Comunicato stampa

    Media kit
    drive.google.com/drive/folders/1o08zrjLovUjRbqzBRUtHxR9_rzZ0XzNo?usp=share_link
    Dove ascoltare i due brani
    (I due brani sono da ascoltare con calma sul divano, richiedono una “pausa” da tutto 😅 facile a dirsi difficile da farsi)

    open.spotify.com/album/5p2JIoYPKLoMZp9jp3gdfi?si=izgp65YeSaeY9dnbwHa-lw

    meneghetti.bandcamp.com/album/fu-un-lampo-magnifico
    bit.ly/Battiato2023

    Quanto l’incontro con Battiato ha influenzato la mia vita?

    Quando vivi un’esperienza, in un determinato luogo o con una determinata persona, senti che c’è qualcosa di speciale, qualcosa che prescinde e trascende la natura umana. E oggi mi domando: quali sono state quelle piccole esperienze che hanno prodotto grandi effetti nella mia vita?
    Ebbene, posso dire che l’incontro con Franco Battiato, persona rara dall’anima antica, è stato un punto di svolta significativo per il mio cambiamento.

    Fu un lampo magnifico!
    Il nuovo disco di Stefano Orfeo Meneghetti

    Questo progetto musicale è un occasione per esplorare ulteriormente queste esperienze e vuole essere un sentito ringraziamento ai mondi, alle persone, ai luoghi che ho incontrato, esplorato, assimilato.

    2 tracce della durata di circa 20 minuti.
    Fu un lampo magnifico!
    Tam Đảo Ascoltare il silenzio

    Tappeti acustici che variano nel tempo, in cui si innestano racconti e ambienti sonori. È più da considerarsi come un viaggio, un camminare cambiando di volta in volta le frequenze di una radio, avendo alle volte la fortuna di sintonizzarsi su delle frasi di Franco Battiato, Alejandro Jodorowsky, Mme Michelle Thomasson, Raimon Panikkar, Paolo Terni, Isao Hosoe.

    “Fu un lampo magnifico!” dovrebbe vedere la luce verso metà 2023 ed è dedicato ai luoghi e alle persone che fino ad ora ho incontrato.
    Ci sono influenze di vario genere: da Battiato, con il suo album “Campi magnetici”, alla ricerca che diventa stile di Teho Teardo. Da Brian Eno alle composizioni di Gustav Mahler, senza dimenticare la sensibilità intuitiva di Holger Czukay.
    E poi ci sono luoghi, la Sicilia,-Istanbul, il medio oriente, la natura nella sua totalità.

    Chi sono?

    “Sono quella che sono.
    Un caso inconcepibile
    come ogni caso.”
    Wislawa Szymborska

    Stefano Orfeo Meneghetti, classe 1964, musicista e artista grafico, ha percorso diverse strade prima di maturare la consapevolezza di essere portato, più di ogni altra cosa, per la composizione di geometrie sonore e visuali.
    ”La musica mi è stata amica durante tutto il periodo dell’adolescenza, mi ha aiutato a creare mondi paralleli ed è stata capace di nutrire tutto me stesso. Fu un lampo magnifico! è una tappa di questa avventura.”

    Chi ha preso parte a questo progetto:

    Pierdomenico Niglio
    produttore, tecnico di mix, tastiere e programmazione elettronica.

    Per il brano “Fu un lampo magnifico!”
    Duos Duet: Golsana Shenasaei & Niki Yaghmaee, violin and cello. (Iran)

    Per il remix di “Fu un lampo magnifico!”
    Satoshi Imano (Giappone)
    Hiroki Ishikura (Giappone)
    Chiara Costanza (Italia)

    Per il brano “Tam Đảo, ascoltare il silenzio”
    Jan Caberlotto: chitarre elettriche, classiche, preparate, sonic landscapes
    Fakhraddin Gafarov: tar, oud, ney, balaban, voce

    Per il remix di “Tam Đảo Ascoltare il silenzio”

    Dawad Vons (Francia)
    Hristiana Radeva / Errorbeauty (Bulgaria)
    Luca Urbani (Italia)

    Per l’immagine di copertina
    Ringrazio Jacques Henri Lartigue Foundation che mi ha dato la possibilità di utilizzare la bellissima foto.

    “Come una musica per luoghi di transito: stazioni, aeroporti, banchine, il brano descrive il Viaggio, dalle rive perdute di un vasto mare, a boschi piovosi tra i monti, fino agli echi di remote campane di un oriente familiare e ignoto. Del viaggio è la quiete contemplativa della natura e la frenesia parossistica della metropoli. E tra le righe del viaggio riemerge a tratti la voce della saggezza che, come nell’immagine del pozzo nell’I Ching, è l’immutabile nel mutamento.
    Tutto scorre (ricordi, parole, emozioni) nell’immobile luogo in cui tutto transita.”

    stefano meneghetti

    Blog stefanomeneghetti.it
    Video vimeo
    Grafica behance

    1. ciao, grazie per averci contattato. Vi consiglio di inviare il materiale via mail (la prossima volta) perché abbiamo il blog programmato per diverso tempo e mettendo il materiale qui rischiate (come è effettivamente successo) che lo vediamo con un po’ di ritardo. Per quanto riguarda la recensione, ci aggiorniamo via mail. Un abbraccio e buon lavoro

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