Degenerazione di Di Kathe Koja edito da Bompiani, 1995 – 330 pagine
Kathe Koja è una scrittrice statunitense che nasce nel 1960 a Buffalo. Seconda di due sorelle, ha iniziato a scrivere sin da giovanissima e ha pubblicato molti romanzi e vinto diversi premi.
Il libro di cui vado a raccontare è “Degenerazione”. Narra la storia di Austen Bandy, un artista frustrato e nevrotico, solo e abbandonato a se stesso dalle donne e dagli amici. Un banalissimo incidente scatena l’inesorabile corso della follia che nessuno può fermare, tanto meno i medici e neppure l’oscuro e inquietante Dr Quiet, sinistro ispiratore del male. Da qui si dipana la vita di questo artista, costellata da allucinazioni e paranoie che lo portano lentamente al delirio completo.
Un romanzo, che descrive perfettamente la pazzia dal suo interno. I dettagli si sprecano nelle descrizioni dei mutamenti paranoici dell’artista che passa da uno stato d’animo all’altro, con dovizia di particolari che scatenano la fantasia del lettore. Vi garantisco che vi chiederete cosa si prova mentre leggete le paranoie del nostro protagonista.
L’autrice affronta con maestria questo argomento, in un turbinio di emozioni e sensazioni che non permettono di rilassarsi.
Un romanzo che non lascia scampo e che vi coinvolgerà dall’inizio alla fine e vi chiederete cosa è reale e cosa non lo è. Inquietante e angosciante al punto giusto, merita sicuramente di essere assaporato in ogni dettaglio.
Alla fine la domanda sorge spontanea. Il nostro cervello può essere capace di creare mostri dall’interno?
Leggetelo e mi darete ragione.