Danteprima

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“La rassegna dedicata al sommo poeta si svolgerà dal 23 al 26 maggio con incontri, mostre, spettacoli, passeggiate, concerti, letture e film“

Terzo appuntamento pisano con la figura e l’opera del sommo poeta, nella nuova e attesa edizione di Danteprima. Il festival ideato da Marco Santagata anticipa le celebrazioni che, nel 2021, ricorderanno Dante Alighieri a 700 anni dalla morte: dal 23 al 26 maggio la città sarà animata da una quattro giorni di incontri, mostre, spettacoli, passeggiate, concerti, letture e film. “Si tratta della terza edizione della rassegna – spiega il professor Santagata – nata dalle ricerche dall’iniziativa di alcuni studiosi che hanno scoperto come anche Pisa sia una città Dantesca in quanto il poeta ci ha vissuto e probabilmente ha scritto qui una delle sue opere più importanti, ‘La Monarchia’. Da qui l’idea di un festival che, mescolando momenti più propriamente scientifici ad altri più artistici e culturali, permetta di riscoprire e modernizzare la figura del sommo poeta”.

La rassegna è organizzata dal Comune di Pisa, in collaborazione con Regione Toscana, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Fondazione Teatro di Pisa, Fondazione Blu, Opera della Primaziale Pisana, Museo della Grafica, Cinema Arsenale. “Un evento – afferma l’assessore alla Cultura, Andrea Fernnate – che dà più forza alla cultura cittadina. Il programma sarà differenziato e inusuale: saranno utilizzati linguaggi diversi e ci saranno anche elementi innovativi con l’utilizzo di nuove tecnologie“. Soddisfatto anche il sindaco, Marco Filippeschi. “In queste tre edizioni di Danteprima – dice Filippeschi – grazie alla collaborazione fra istituzioni cittadine, abbiamo ridato centralità a un tema della tradizione molto importante. Abbiamo costruito qualcosa che dà alla città dei momenti di partecipazione che si sono rivelati un successo”.

Il programma

Il festival prenderà il via mercoledì 23 maggio alle 21, al Teatro Verdi, con ‘Inferno Novecento‘, rivisitazione teatrale dell’Inferno. Federico Tiezzi riunisce Sandro Lombardi e David Riondino intorno alla Commedia dantesca. Lo spettacolo, che nasce da un’idea del giovane drammaturgo Fabrizio Sinisi, mette a confronto i maggiori personaggi dell’Inferno con grandi icone del Novecento (Lady Diana e Dodi Al Fayed, Marylin Monroe, Giulio Andreotti, Andy Warhol, Pier Paolo Pasolini…) o con momenti cruciali della sua storia.

Giovedì 24 maggioalle 17, la lezione di Mirko Tavoni a Palazzo Gambacorti sarà dedicata a ‘Dante e la lingua italiana’. Alle 22:30 il Cineclub Arsenale proporrà in prima assoluta mondiale i ‘Canti d’Inferno: Dante in video’, con la proiezione di due lavori inaugurali della serie di Guy Massaux ispirata all’Inferno di Dante: Il Rifugio (canto XXV) 2015 e La selva oscura (canto XIII) 2018. Sarà presente l’autore; introdurrà Sandra Lischi.

In calendario per venerdì 25 maggio, alle 11:30, a Palazzo Lanfranchi, l’inaugurazione della mostra ‘Dantesca. Motivi e suggestioni nella grafica contemporanea’. Da non perdere l’appuntamento, in programma dalle 17 alle 18.45 e dalle 19.15 alle 21 nel cortile del Palazzo della Carovana (Scuola Normale Superiore): il coreografo Nicola Galli presenterà una video installazione immersiva di danza a 360°, creata in esclusiva per questa edizione di Danteprima.

L’evento si ripeterà sabato 26, dalle 11 alle 12.45. Il pubblico sarà condotto nella meravigliosa meta descritta dal poeta come un rigoglioso giardino creato da Dio e sede per l’umanità, attraversato dai fiumi Lete e Eunoè. Indossando un visore per la realtà virtuale, lo spettatore è invitato a scoprire tridimensionalmente questo luogo ed entrare in relazione con i cinque danzatori che lo accompagnano in un metaforico viaggio verso la purificazione e l’ascesa. In programma alle 22 reading in Piazza dei Miracoli con alcuni fra i maggiori poeti contemporanei (Maurizio Cucchi, Mariangela Gualtieri, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Emilio Rentocchini), che leggeranno le loro poesie con l’accompagnamento musicale di Massimo Bubola.

Il festival dantesco si concluderà sabato 26 maggio con una passeggiata alla scoperta di Pisa città dantesca. L’appuntamento è fissato per le 11, con partenza da Palazzo Boilleau (Aula Magna), per un percorso guidato da Marco Collareta. Alle 18, nella Sala degli Stemmi della Scuola Normale Superiore la lectio conclusiva di Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale. La giornata si chiuderà in dialogo tra poesia e musica: Michael Gȕttler dirigerà la Dante Symphonie di Franz Liszt nella suggestiva cornice della Piazza dei Cavalieri (ore 22): sul palco di Danteprima l’Orchestra Archè e il Coro Ars Lyrica diretto da Marco Bargagna. Sorpresa finale con le letture dantesche di Sandro Lombardi.

 Tre le tavole rotonde di approfondimento del festival dantesco: il 25 maggio, alle 15:30, a Palazzo Blu, sul mito risorgimentale di Dante interverranno Alberto Mario Banti (Università di Pisa), Gianmario Cazzaniga (Università di Pisa), Francesco Leone (Università di Chieti), Amedeo Quondam (Università La Sapienza); alle 17, nella stessa location, si parlerà di Chiesa e Dante con Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore), Adriano Prosperi (Scuola Normale Superiore), Francesco Traniello (Università di Torino), Giovanni Maria Vian (Direttore “Osservatore Romano”). Sabato 26, alle 16, nella Sala degli Stemmi sella Scuola Normale Superiore, sul tema di ‘impero, tiranni, comuni’ converseranno Gianfranco Fioravanti (Università di Pisa), Diego Quaglioni (Università di Trento), Gian Maria Varanini, (Università di Verona), Jean Claude Maire Viguer (Università di Roma3), Andrea Zorzi (Università di Firenze).
Articolo di Tommasi Fabiani di PisaToday

www.pisatoday.it/eventi/festival-danteprima-pisa-23-26-maggio-2018.html

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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