A pugni chiusi
E ancora una volta la mente va,
e i pensieri si rincorrono liberi nel silenzio d’intorno,
si lasciano cullare da quel po’ di vento che disordina i capelli,
si posano su qualche ricordo per poi ripartire,
lasciandosi dietro quel senso d’incompiuto ed inconcluso.
Quante cose divenute ormai ricordo ci sembrano ora vissute a metà,
mentre nel loro oggi ci sembrava di averne colto il senso a pieno?
Quanti sono gli sguardi e le parole lasciate,
per timore o per orgoglio,
chiuse in qualche angolo del cuore?
Tutte le occasioni perse si fanno ora compagnia nel mare dei ricordi,
mare in cui il mio pensiero come una zattera
senza vela e senza equipaggio
si lascia trasportare dalle onde,
si lascia dondolare e cerca di appisolarsi,
per alleviare così l’eterna nostalgia
per tutto ciò che è andato perso.
0Poesia contenuta nell’antologia: Voci del 2000 Poeti del terzo millennio edizione 2005 edito dalla Golden Press
bella
😉