L’ONDA
L’onda s’abbatte sopra le scoglere,
s’abbate e si ritrae ancor più violenta,
nell’ombra e nel silenzio delle sere
urla ed implora che qualcun la senta.
Sulla spiaggia, di giorno, guardo il mare
col vento che mi spettina i capelli
odo con l’onda mille voci care
che mi portano indietro ai tempi belli.
il viso mio è bagnato ed ho lo sguardo assente:
lacrime o pioggia, non importa niente
or solo io sulla spiaggia rimango
guardo lontano, penso tanto e piango.